E’ all’esame del Tar la richiesta di Codacons e altre associazioni di non tenere conto dell’esito delle prove scritte agli esami di maturità 2008, dati i gravissimi errori che ne avrebbero compromesso lo svolgimento. L’idea sarebbe di basare la valutazione unicamente sulla prova orale.

Mi spingerei più in là: fino a richiedere la nullità dell’intero esame maturità 2008, orale compreso, per evidente inadeguatezza al compito del Ministero della Pubblica Istruzione -per quanto l’attuale ministro sia in carica solo da poco, ed abbia ereditato buona parte dei guai-. Tale incapacità di chi sarebbe chiamato a giudicare inficia infatti nel suo complesso la possibilità di esprimere un giudizio.

E poi rivedrei tutta quanta a questione: serve davvero questo rito di iniziazione, o non basterebbe piuttosto un rigoroso giudizio finale su tutte le materie, a cura dei professori interni, ed eventualmente un serio elaborato su un tema a scelta degli studenti? E’ il caso di tenere in vita questo costoso e imbarazzante carrozzone?

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